L’eCommerce indiretto viaggia anche sulle quattro ruote: cresce esponenzialmente il mercato dell’acquisto online dell’automobile, tanto che perfino ACI (Automobile Club d’Italia) si sta lanciando nel settore con un portale dedicato.

Non si tratta, infatti, solo di vetrine online per poi perfezionare l’acquisto presso il concessionario. Lo spazio web eCommerce diventa il concessionario stesso, e l’acquirente può effettuare dal divano di casa tutti i passaggi dell’acquisto dell’auto. Può quindi prendere visione dei modelli in offerta, sceglierli, personalizzarli, prenotarli, pagare la caparra e poi il prezzo d’acquisto, anche mediante formule di finanziamento con istituti convenzionati.

Il passaggio fisico al concessionario diventa dunque solo una libera scelta dell’acquirente: l’automobile può essere comodamente ricevuta in consegna nel luogo da lui richiesto.

I numeri del mercato eCommerce dell’automobile

Comprare completamente online un bene significativo come la tua nuova auto non è certo scelta da poco. Nonostante questo, per l’eCommerce del settore è previsto un aumento a doppia cifra, con il raggiungimento di percentuali intorno al 6 – 8% sul totale delle transazioni nel 2025, per raggiungere il 25 – 40% entro il 2035 (fonte). I numeri sono rilevantissimi, tenendo conto che attualmente gli acquisti online del nuovo si attestano sull’1% del totale.

Queste previsioni di crescita esponenziale sono confermate da diverse analisi statistiche, non da ultima quella svolta dalla società Quintegia in occasione dell’Automotive Dealer Day 2020, dalla quale è emerso che il 41% degli intervistati (su un campione di oltre 3.400) si dichiara interessato ad acquistare un’automobile direttamente sul web.

Ciò segue la naturale tendenza all’aumento delle transazioni online, ulteriormente corroborata dall’emergenza sanitaria. L’abitudine all’acquisto per mezzo della rete coinvolge infatti beni sempre più diversi (tra cui anche farmaci, oppure vino e alcolici) e sempre più importanti, anche in termini di prezzo. Lo dimostrano i numeri dell’eCommerce in Italia nel 2020.

Oltre a ciò, l’acquisto online dell’auto desiderata va a braccetto con la crescente dimestichezza degli utenti nell’uso della rete (tanto che le percentuali di cui sopra salgono addirittura all’80% nel campione specifico di utenti utilizzatori abituali del web). E l’eCommerce permette indubbi vantaggi. L’utente, infatti, potrà determinare a priori, sin nei minimi particolari, la personalizzazione del modello prescelto. Potrà, inoltre, pre-vederlo, tramite la realtà virtuale.

È infatti possibile scegliere tra un’ampia gamma di particolari (materiale dei sedili, motivo delle rifiniture interne, conformazione della plancia, accessori dell’abitacolo), e, prima di acquistare, vedere il risultato finale sull’automobile.

Comprare l’automobile con un click: è davvero possibile?

Al di là dei desiderata dell’utenza e delle esigenze del mercato, è davvero possibile acquistare un’automobile solo tramite eCommerce, e quindi senza mai recarsi fisicamente in un concessionario, o firmare il contratto d’acquisto davanti al venditore?

Il valore del bene o la sua dimensione, di per sé stessi, non costituiscono ostacolo alla commerciabilità online del bene, quindi la risposta è senz’altro affermativa.

Ciò potrà avvenire sia da parte della casa madre, direttamente dal proprio sito internet (ne sono esempi Audi o Hyundai), sia attraverso siti c.d. marketplace, di terze parti che offrono uno spazio web alle case madri, o ai concessionari, per la vendita del nuovo, ma anche dell’usato, come miacar, AutoScout24 o Auto3D. Quest’ultimo, poi, potrà avvenire anche da privato a privato (C2C, c.d. customer to customer).

Naturalmente, il veicolo nuovo, dopo essere stato acquistato tramite eCommerce, dovrà essere immatricolato, ma se ne occuperà il concessionario per il tramite di un’agenzia convenzionata. Potrai anche farlo in autonomia, attraverso lo STA (Sportello telematico dell’automobilista).

Il venditore, in ogni caso, dovrà prestare attenzione alle regole fiscali, come abbiamo spiegato in questo articolo. Nel caso di acquisti oltre confine, inoltre, il venditore dovrà accertarsi delle regole che presiedono al versamento dell’IVA: ne abbiamo diffusamente trattato in questo contributo per le attuali regole, ed in questo articolo per il regime che entrerà in vigore dal luglio 2021.

Acquisto dell’automobile tramite eCommerce: quali tutele per l’acquirente – consumatore?

Date le modalità d’acquisto dell’auto, troverà piena applicazione la normativa in tema di contratti conclusi a distanza e quella sui servizi di intermediazione online.

Inoltre, chi intenda acquistare un’auto online al di fuori della propria attività professionale, quindi in qualità di consumatore, troverà protezione nella normativa del Codice del Consumo.

Quindi, prima di tutto, l’acquirente via eCommerce potrà sempre esercitare, senza necessità di motivazione, il diritto di recesso entro 14 giorni dalla consegna dell’auto, come abbiamo diffusamente spiegato in questo articolo. Eventuali clausole contrattuali a danno dell’acquirente, inoltre, saranno presunte come vessatorie. Ciò significa che tali clausole sono nulle, salvo che il venditore riesca a darne la prova contraria.

Così, la casa madre – venditrice online non potrà stabilire di trattenere la somma di denaro versata a titolo di caparra nel caso in cui l’acquirente decida di non acquistare più l’automobile. Potrà farlo solo se preveda lo speculare diritto dell’acquirente al doppio dell’importo nel caso opposto (art. 33, c. 2, lett. e), Codice del Consumo). Ancora, il concessionario non potrà stabilire che il prezzo finale sarà determinato al momento della consegna. Non potrà limitare la possibilità di agire contro di lui per difetti dell’automobile. Non potrà stabilire una penale manifestamente eccessiva per il caso di mancato pagamento del prezzo da parte dell’acquirente (art. 33, c. 2, Codice del Consumo).

Inoltre, il sito di eCommerce dovrà obbligatoriamente contenere tutte le informazioni legali previste dalle diverse normative, come abbiamo approfonditamente spiegato in questo articolo. In particolare, il venditore dovrà sempre indicare in modo chiaro ed inequivocabile il prezzo dell’auto, evidenziando se comprenda imposte, costi di consegna e tutti gli eventuali elementi aggiuntivi da specificare (art. 7, D.lgs. 70/2003).

Quali tutele per il venditore su sito marketplace?

Nel caso in cui la casa produttrice o il concessionario non gestisca direttamente le vendite online attraverso una propria piattaforma di eCommerce, l’alternativa sarà la vendita tramite un sito marketplace: ne sono un esempio i portali sopra richiamati.

In questi casi anche lo stesso venditore gode di una specifica tutela nei confronti del gestore del sito di marketplace, discendente dalla normativa comunitaria direttamente applicabile (Reg. UE 2019/1150). Al venditore andrà garantita la tutela della propria identità, la conoscenza delle regole sulla visibilità data nel sito di marketplace e di eventuali trattamenti differenziati (vedi anche questo nostro articolo).

E se comprare un’auto non fa per te…c’è un’alternativa: il modello pay per drive, di cui abbiamo parlato in questo articolo.