Aprire un eCommerce per la vendita di beni e servizi non è, per certi aspetti, troppo diverso dall’aprire un negozio fisico. In entrambi i casi occorre però prestare attenzione anche alle norme che devono essere rispettate nello svolgimento dell’attività. Trascurare questi aspetti può costare molto caro: la violazione di alcune regole può portare all’applicazione di sanzioni pesanti, anche nell’eCommerce.

Come abbiamo detto più volte, il successo nella transizione digitale delle piccole imprese passa anche per una maggiore consapevolezza sulle regole dell’eCommerce. Per promuovere questo obiettivo il Comune di Conegliano (TV), nell’ambito del progetto Innovation Lab – Digiti@mo (finanziato con i fondi europei del POSR Veneto), ha organizzato un ciclo di webinar dedicati proprio alle regole del commercio elettronico.

Nel corso di questo primo webinar, l’avv. Francesco Foltran, Coordinatore di SmartIUS, ha esaminato i principali aspetti normativi che dovrebbero essere affrontati da chi vuole aprire un’attività online.

Tra gli aspetti di maggior rilevanza rientrano certamente quelli relativi al rispetto del codice del consumo. Ad esempio, le regole sulle informazioni precontrattuali che devono essere fornite al consumatore prima della conclusione di una vendita online condizionano anche il flusso di vendita stesso.

Ancora, le regole applicabili all’eCommerce di beni di consumo attribuiscono diritti come il diritto di recesso o il diritto alla garanzia di conformità, che devono essere conosciuti e applicati correttamente dal professionista.

Questi diritti, infatti, non sono assoluti: in alcuni casi, per esempio, il consumatore non ha diritto di restituire la merce acquistata. D’altra parte però negare ingiustamente questo diritto può portare a sanzioni per pratiche commerciali scorrette.

Occorre inoltre conoscere in modo adeguato anche le regole sulla promozione online di prodotti e servizi. Oltre alle regole generali valide per tutte le categorie di prodotti, esistono anche norme speciali che si applicano, ad esempio, alla vendita di prodotti enogastronomici, farmaceutici, o alcolici. Una presentazione scorretta di prodotti alimentari, che magari porti all’usurpazione di denominazioni protette, può costituire un illecito amministrativo, e portare a pesanti sanzioni.

Questi, e molti altri, sono i temi affrontati in questo primo evento. Nel corso dei webinar successivi, presto qui su SmartIUS, si è inoltre parlato del regime fiscale dell’eCommerce (qui la sezione di SmartIUS dedicata), delle attività svolte nelle piattaforme digitali, delle regole sulla risoluzione alternativa delle controversie.

Tutti i webinar saranno pubblicati sulla pagina web del Comune di Conegliano e sul Canale YouTube di BM&A, partner degli eventi.

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