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L’acronimo ODR indica tutti gli strumenti che permettono la risoluzione online delle controversie sorte tra due o più parti. Anche nel mondo dell’eCommerce è infatti fondamentale che ci sia un sistema rapido ed affidabile per decidere una lite.

Si tratta di un requisito fondamentale per garantire la fiducia delle parti nel grande mercato globale, dove la giustizia “con la toga e la parrucca” fa fatica ad arrivare. Specialmente nelle vendite di beni di consumo, infatti, il valore delle merci scambiate non giustifica assolutamente l’avvio di procedimento giudiziario.

Sono ben pochi quelli che farebbero causa al gestore di un eCommerce perché rifiuta di sostituirci una t-shirt arrivata difettosa o rifiuta ingiustificatamente il recesso. E specialmente quando le liti hanno carattere transfrontaliero, ovvero coinvolgono parti stabilite in più Paesi.

Strumenti efficaci di risoluzione delle controversie online, e cioè gli ODR, sono quindi fondamentali per garantire l’efficienza del mercato. Per questi motivi, l’Unione Europea ha adottato numerosi regolamenti per mettere a disposizione delle parti degli strumenti realmente efficaci.

La piattaforma ODR della Commissione europea

Il più famoso è forse il regolamento UE 524/2013, con il quale è stata istituita una piattaforma ODR per la risoluzione online delle controversie tra professionisti e consumatori.

La piattaforma, accessibile dal sito internet della Commissione, consente alle parti di dare avvio ad una procedura per risolvere una lite. Il sistema genera automaticamente un invito alla controparte ad accedere alla piattaforma e avviare una trattativa. Se la parte invitata non risponde o non si riesce a trovare un accordo, la piattaforma consente di localizzare un organismo di mediazione che aiuti le parti nella negoziazione.

Il procedimento europeo di ingiunzione di pagamento

Un altro strumento poco noto ma molto efficace è l’ordinanza di pagamento europea, che si può applicare quando la controversia riguarda il pagamento di somme di denaro.

Si tratta di un vero e proprio procedimento giudiziario semplificato, che le parti possono attivare anche personalmente e attraverso la compilazione di un modulo standard.

Il modulo deve essere presentato all’autorità giudiziaria competente, che provvede all’emissione di un ordine di pagamento. Se non viene opposto, l’ordine diventa un titolo esecutivo e può essere usato per avviare una procedura di pignoramento.

Di questo e degli altri strumenti di risoluzione online delle controversie ha trattato l’avv. Federica Bardini, nel corso del webinar realizzato per il ciclo organizzato dal Comune di Conegliano e BM&A Studio Legale Associato.

Tutti i webinar saranno pubblicati sulla pagina web del Comune di Conegliano e sul Canale YouTube di BM&A, partner degli eventi.

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