Cashless e cashback in arrivo dal Governo. Ecco le novità previste per ridurre il denaro contante e favorire la restituzione di una parte dei pagamenti effettuati con moneta elettronica (bancomat, carte di credito e debito, app, bonifici elettronici).

Cos’è il cashless?

Il Piano Italia Cashless (letteralmente “senza denaro contante”) è una strategia voluta dal Governo nel contesto della Legge di Bilancio 2020 (art. 1, commi 288, 289 e 290) per combattere l’evasione fiscale, aumentare la tracciabilità dei pagamenti (moneta elettronica) e agevolare i controlli fiscali (fatturazione elettronica). Nel corso del 2020 è entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica, mentre per il cashless vero e proprio e per i provvedimenti applicativi si è dovuta attendere la fine della prima ondata pandemica causata dal Covid-19 (marzo-giugno 2020).

Cashless: stop alle commissioni per piccoli pagamenti

Da indiscrezioni giornalistiche, nella cornice del Piano Italia Cashless il Governo sta elaborando un protocollo generale per azzerare tutte le commissioni dei c.d. micro pagamenti (fino a 5 Euro). L’adesione a questo protocollo (accordo) Governo-gestori carte di credito dovrà essere fatto su base volontaria del singolo esercente/commerciante/venditore. Con l’adesione volontaria il Governo intende lasciare liberi gli esercenti di aderire al protocollo generale oppure di stipulare accordi individuali o di categoria direttamente con i gestori dei sistemi di pagamento elettronico.

Per i pagamenti da 10 a 25 Euro invece non dovrebbe esserci alcun protocollo, ma l’Esecutivo è disponibile a finanziare libere iniziative dei gestori delle carte di credito che intendano perseguire questo obiettivo di azzeramento dei costi di commissione.

Come annunciato, tutto ciò è ancora in fase di definizione: non esiste al momento alcuna bozza, decreto o provvedimento ufficiale. Di sicuro, viste le premesse e gli obiettivi, ne sono esclusi gli acquisti effettuati tramite eCommerce, mercato che in Italia nel 2020 ha subito una rapida impennata.

Cashless o cashback?

Si sente spesso parlare nei media e nei siti internet indirizzati alle categorie commerciali e ai consumatori di “cashback”. Questa parola (letteralmente “ritorno di denaro”) non deve indurre in confusione: altro non è che l’ossatura principale scelta dal Governo per attuare il piano cashless. Il cashback è previsto all’interno della manovra finanziaria 2021 in discussione presso il Parlamento, che dovrà approvarla entro fine anno.

Come funziona il cashback?

Il Decreto Agosto (art. 73, co. 2) e il Decreto MEF di novembre (art. 3 e seguenti) specificano l’attuazione del cashback sotto diversi profili.

Cashback ordinario

Consiste nella restituzione di parte dei pagamenti effettuati attraverso moneta elettronica, proporzionale al numero di transazioni compiute (esclusi gli acquisti online, che non sono inclusi nel sistema cashback!). Il meccanismo dunque è: più pagamenti con carte e bancomat, più rimborsi l’anno successivo.

Il meccanismo cashback consentirà di cumulare dei “punti” per ogni transazione elettronica effettuata. Questo permette a chi paga con moneta elettronica di ottenere un rimborso del 10% su un massimo di 150 Euro per ogni transazione elettronica, con un tetto complessivo 150 Euro per ogni semestre. L’acquirente dunque può ottenere fino a 300 Euro di rimborso all’anno (150 Euro a semestre). Il numero minimo di operazioni a semestre per ottenere il rimborso del 10% deve essere pari a 50 transazioni.

Come attuare il cashback ordinario?

Le operazioni di acquisto elettronico valide ai fini del rimborso devono essere effettuate tramite i mezzi di pagamento preventivamente collegati all’app IO (scaricabile da Play Store per Android o App Store per iOS), l’app ufficiale che permette di accedere a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione in corso di continuo incremento.

Per poter utilizzare l’app per il cashback tuttavia sarà indispensabile attendere il prossimo aggiornamento (questione di giorni) e avere a disposizione, alternativamente:

Super cashback

È un premio di 1.500 Euro a favore delle prime 100.000 persone che, nell’arco di sei mesi dall’8 dicembre 2020 fino a maggio 2021, avranno compiuto il maggior numero di transazioni attraverso sistemi di pagamento elettronico.

Anche il super cashback funzionerà tramite l’app IO della Pubblica Amministrazione. Gli acquirenti potranno registrarsi attraverso il codice fiscale e avere un profilo con dati personali e le carte associate.

Quando entreranno in vigore il cashback e i rimborsi? Al via il cashback di Natale

Il Decreto MEF di novembre prevede l’avvio con una prima fase sperimentale già dall’8 dicembre 2020 (“cashback di Natale”), mentre il sistema cashback ordinario sarà a pieno regime dal 1° gennaio 2021.

Il cashback di Natale, valido fino al 31 dicembre 2020, consentirà di ottenere con un minimo di sole 10 operazioni di pagamento elettronico fino a 150 euro di rimborso (esclusi, come detto, gli acquisti online). E’ una deroga temporanea al cashback ordinario, più favorevole e rapido (sono sufficienti solo 10 transazioni in 20 giorni, anziché 50 in sei mesi) pensato per incentivare i consumatori ad utilizzare il pagamento elettronico nel periodo natalizio.

I rimborsi avranno cadenza semestrale: febbraio 2021 per dicembre 2020, mentre per i semestri successivi i mesi di rimborso saranno sempre luglio (2021) e gennaio (2022).

Lotteria degli scontrini e lotteria Zero Contanti

È un provvedimento ulteriore che favorisce il cashless, attuato dal Decreto Rilancio (art. 141).

Come per il cashback, anche per partecipare alla lotteria degli scontrini non vengono accettati i pagamenti effettuati per acquisti online né tutte le spese detraibili ad eccezione delle spese sanitarie, a patto però che non vengano “scaricate” con il codice fiscale del contribuente nel momento dell’acquisto (non possono cioè concorrere alla detrazione fiscale e allo stesso tempo partecipare alla lotteria).

La lotteria degli scontrini entrerà in vigore il 1° gennaio 2021, ma già da oggi è possibile richiedere il codice lotteria nel sito dedicato lotteriadegliscontrini.gov.it dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dove sono riportate tutte le indicazioni sul funzionamento e sui premi in palio. L’area personale verrà attivata nel sito solamente con l’inizio della lotteria vera e propria (1° gennaio 2021).

La lotteria si fonda su sei fasi principali:

1) GENERARE IL CODICE LOTTERIA PERSONALEattraverso il codice fiscale nell’area “partecipa ora“;
2) MEMORIZZARE O STAMPARE IL CODICE LOTTERIA PERSONALEattraverso screenshot della schermata dello smartphone, appunti elettronici o stampa cartacea del codice lotteria ottenuto;
3) ESPORRE IL CODICE LOTTERIA ALL’ESERCENTE NEL MOMENTO DELL’ACQUISTOogni Euro di spesa corrisponde ad un biglietto lotteria (con arrotondamento per eccesso in caso di spese in centesimi), sia che il pagamento sia effettuato tramite denaro contante che moneta elettronica, ma solo con il pagamento attraverso moneta elettronica saranno premiati anche gli esercenti (lotteria Zero Contanti);
4) ESTRAZIONE DEI BIGLIETTIverrà esposta sempre nell’area del sito dedicata alle estrazioni;
5) VINCITA DEL PREMIO: ESTRAZIONI ORDINARIE Le estrazioni “ordinarie” (quelle per pagamenti in contanti) premiano solo i consumatori/acquirenti:

  • 7 premi di 5.000 Euro ciascuno ogni settimana;
  • 3 premi di 30.000 Euro ciascuno ogni mese;
  • 1 premio di 1 milione di Euro ogni anno.
6) VINCITA DEL PREMIO: ESTRAZIONI ZERO CONTANTINel caso di estrazioni “Zero Contanti” (quelle per pagamenti elettronici) lo scontrino estratto premia sia il consumatore sia l’esercente:

  • 15 premi di 25.000 Euro ciascuno per il consumatore e 15 premi di 5.000 Euro ciascuno per l’esercente, ogni settimana;
  • 10 premi di 100.000 Euro ciascuno per il consumatore e 10 premi di 20.000 Euro ciascuno per l’esercente, ogni mese;
  • 1 premio di 5 milioni di Euro per il consumatore e 1 premio di 1 milione di Euro per l’esercente, ogni anno.

 

Per la lotteria degli scontrini non è necessario l’utilizzo dell’app IO, ma sarà sufficiente visualizzare le estrazioni e le vincite nel sito lotteriadegliscontrini.gov.it dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Vedremo nei prossimi mesi se queste misure cashless adottate dal Governo potranno finalmente realizzare la nota dicitura “pagare meno per pagare tutti”, contribuendo a rendere il fisco italiano più equo con un abbassamento della pressione fiscale ad aziende e famiglie.