In un’economia sempre più data driven, il riuso dei dati pubblici è diventato un tema centrale per governi, aziende e cittadini. Con il Regolamento (UE) 2022/868, noto come Data Governance Act (DGA), in vigore dal 28 settembre 2023, sono state introdotte nuove norme per favorire il riuso dei dati pubblici.

In questo articolo, tratteremo di come il DGA influisce sul riuso dei dati pubblici e quali opportunità e sfide presenta.

Perché il riuso dei dati pubblici è un’opportunità per le imprese

Per riuso dei dati pubblici si intende l’utilizzo di informazioni generate o detenute da enti pubblici per scopi diversi da quelli originali. Può includere l’analisi, la pubblicazione o la creazione di nuovi servizi o prodotti basati su tali dati.

Le possibili applicazioni sono molteplici, in diversi settori:

  1. Applicazioni di Mappatura e Trasporti: i dati geografici o sulle reti e infrastrutture di trasporto pubbliche possono essere utilizzati per migliorare i servizi di navigazione e quelli che aiutano le persone a trovare mezzi di trasporto;
  2. Analisi Ambientale: i dati pubblici su qualità dell’aria, inquinamento, condizioni meteorologiche e biodiversità possono essere usati da ricercatori e organizzazioni private per monitorare l’ambiente, studiare i cambiamenti climatici e sensibilizzare il pubblico;
  3. Portali di Dati Aperti: possono essere create piattaforme nelle quali i dati pubblici sono organizzati in modo strutturato per essere utilizzati per scopi di ricerca, sviluppo di prodotti, o analisi di mercato.
  4. Sviluppo Urbanistico: i dati pubblici riguardanti l’uso del suolo, pianificazione urbana, e infrastrutture possono essere utilizzati per prendere decisioni più informate in termini di sviluppo urbano e pianificazione territoriale.
  5. Monitoraggio della Salute Pubblica: i dati sui tassi di vaccinazione, incidenza di malattie, e altri dati sanitari possono essere utilizzati per monitorare e rispondere a emergenze sanitarie pubbliche, migliorare i servizi sanitari e condurre ricerche.
  6. Turismo: i dati pubblici su monumenti, musei, eventi culturali e naturalistici possono essere utilizzati per creare applicazioni e siti web destinate ai turisti.

Data Governance Act (DGA): Un Nuovo Orizzonte per il Riuso dei Dati Pubblici

Il DGA introduce nuove disposizioni che hanno un impatto diretto sul riuso dei dati pubblici:

  1. Facilita il riuso dei dati pubblici, stabilendo linee guida per gli enti pubblici per rendere i loro dati più accessibili e riutilizzabili. Questo include l’incoraggiamento alla standardizzazione dei formati dei dati e alla rimozione di barriere inutili al riuso;
  2. Disciplina il ruolo degli intermediari di dati, che dovrebbero svolgere la funzione di facilitatori dello scambio e del riuso dei dati pubblici tra diversi utenti.
  3. Prevede norme per incrementare la sicurezza e la fiducia nel riuso dei dati pubblici. Il DGA pone enfasi sulla protezione dei dati e sulla privacy, stabilendo requisiti per garantire che il riuso dei dati pubblici non comprometta la sicurezza o la privacy. Questo è essenziale per mantenere la fiducia pubblica nel riuso dei dati.

Implicazioni del DGA sul Riuso dei Dati Pubblici

Per gli Enti Pubblici: l’adozione del DGA richiederà agli enti pubblici di adottare nuove politiche e pratiche per facilitare l’uso dei dati pubblici. Dovranno considerare come rendere i dati più accessibili e utili per il riuso, mantenendo allo stesso tempo alti standard di protezione dei dati.

Per le Aziende: le aziende troveranno nel DGA un’opportunità per accedere a un maggior numero di dati pubblici. Questo può stimolare l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati sui dati, ma richiederà anche di navigare in un paesaggio normativo aggiornato.

Per i Cittadini: il riuso responsabile dei dati pubblici può portare a servizi pubblici migliorati, maggiore trasparenza e nuove opportunità economiche. I cittadini beneficeranno di un’innovazione basata sui dati più ricca e diversificata e di un maggiore impegno nel riuso dei dati pubblici.

Una nuova professione: l’intermediario di dati

Il DGA introduce alcune disposizioni sui requisiti dei servizi di intermediazione dei dati, destinate a trovare applicazione a:

  • servizi di intermediazione tra i titolari dei dati e i potenziali utenti dei dati, come, ad esempio, gestori di piattaforme che permettano ai titolari di grandi set di dati di condividerli con soggetti (come imprese o startup) che intendono riutilizzarli;
  • servizi di intermediazione tra interessati che intendono mettere a disposizione i propri dati personali o non personali e potenziali utenti dei dati, come, ad esempio, piattaforme che consentono agli interessati di connettere i propri dispositivi smart e condividerne i dati a imprese che erogano servizi basati sull’elaborazione di quei dati;
  • servizi di cooperative di dati, definite come servizi di intermediazione offerti da un’organizzazione gestita da persone fisiche, imprese individuali e piccole medie imprese. Lo scopo di queste cooperative di dati è di permettere agli interessati, prima di cedere i propri dati e permetterne il riuso, di formare un “consenso informato” relativo alle condizioni ed alle finalità dei trattamenti di dati. Le cooperative di dati dovrebbero inoltre agevolare l’esercizio dei diritti degli interessati in relazione ai trattamenti dei loro dati.

Gli obblighi dell’intermediario di dati

Il DGA prevede che l’intermediario dei dati debba operare come soggetto neutrale nello scambio dei dati, e per questo:

  • Non può utilizzare direttamente i dati che contribuisce a scambiare per sviluppare propri prodotti o servizi;
  • Non deve introdurre condizioni discriminatorie all’accesso ai dati;
  • Non deve favorire, nemmeno commercialmente, gli utenti del servizio di intermediazione che utilizzano servizi forniti dallo stesso fornitore di servizi di intermediazione dei dati o da un’entità collegata;
  • Non può raccogliere e trattare i dati di coloro che usano la piattaforma se non per scopi connessi al miglioramento del servizio di intermediazione;
  • Deve assicurare che i dati siano utilizzati legittimamente e proteggerli da accessi non autorizzati, avvisando i titolari di dati in caso di violazione.

Data l’importanza del ruolo svolto dall’intermediario di dati, l’avvio dell’attività deve essere preceduto da una notifica all’Autorità competente per i servizi di intermediazione dei dati.

Il Riuso dei Dati Pubblici nel Futuro

Il Data Governance Act rappresenta una svolta nell’approccio europeo al riuso dei dati pubblici. Stabilendo un quadro normativo per la condivisione dei dati, il DGA mira a sbloccare il potenziale dei dati pubblici, promuovendo un’innovazione basata sui dati che sia sostenibile, sicura e utile.

Mentre il regolamento viene implementato, sarà essenziale per tutti gli attori coinvolti – enti pubblici, aziende e cittadini – adattarsi e contribuire a costruire un ecosistema di dati che favorisca il riuso responsabile e innovativo dei dati pubblici.