Coronavirus, ecco le novità del DPCM 18 ottobre 2020 dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la pubblicazione del testo finale.

DPCM 18 ottobre 2020: Link al provvedimento.

AGGIORNAMENTO 25/10/2020: decreto superato dal nuovo DPCM 25 ottobre 2020: qui il video riassuntivo.

Tra le novità principali e più discusse del decreto, è prevista la possibilità di disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni locali di assembramento, consentendo l’accesso solo ai residenti e a chi svolge attività professionali.

Inoltre, bar, ristoranti e attività simili possono rimanere aperte dalle 5 alle 24 con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Questo allo scopo di evitare pericolosi assembramenti.

Rimodulazione anche per la DAD (che resta complementare alle lezioni in presenza), e la capienza massima di pubblico in occasione di eventi sportivi.

Palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, per ora non chiuderanno, ma resteranno “sorvegliati speciali” per una settimana prima di una decisione definitiva. Stop invece agli sport di squadra dilettantistici, ma resta permesso l’allenamento individuale e l’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Permesse anche partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti.

Il DPCM 18 ottobre tuttavia non introduce cambiamenti circa il trasporto pubblico locale, sebbene da tempo additato come fonte di diffusione del Coronavirus. La capienza di bus e treni locali resta quindi fissata all’80%. Nessuna nuova indicazione anche sulle quote per il lavoro agile, malgrado fosse attesa l’indicazione di innalzare al 75% la quota di smart working tra i dipendenti pubblici.